Bloc Party-Helycopter

19:57 Edit This 7 Comments »

Dire che li sto ascoltando 24h su 24 sarebbe dire poco!

Assignement 6:Copyright

21:28 Edit This 2 Comments »
Riguardo a questo argomento credo da una parte che si giusto riconoscere, se c'è stata qualche idea buona, la fonte dalla quale qesta proviene.Dall'altra parte credo che si debba tenere conto del fine che questa idea ha:se creiamo una cosa destinata agli altri si deve riconoscere che l'oggetto dell'attività "pensare" sono gli altri quindi:senza la condivisione dell'idea,l'idea stessa perde la sua ragion d'essere.
Se però l'oggetto dell'attività "pensare" diventano i soldi, lo scopo di questo tanto pensare diventa il "guadagnare".Sono daccordo sul discorso che è giusto riconoscere all'ideatore la paternità dell'idea e anche un certo tornaconto materiale,ma con dei limiti!
Per me quello che dovrebbe essere regolamentato non è l'uso( pubblico/privato/a scopo informativo/divulgativo/educativo/ecc. )di una certa idea,ma la proibizione dell'uso!!!


In poche parole ora la situazione è questa: devono essere sempre rispettati i diritti d'autore fatta eccezione per alcuni casi(es. "immagini e musiche a bassa risoluzione o degradate").
Io invece la penso così:libera circolazione dei contenuti fatta eccezione per qualche preciso caso(se proprio ci deve essere!dipende da cosa si vuole far circolare!)

Assignement 5:PubMed- CATATONIA

19:44 Edit This 3 Comments »
Catatonia

Fino a qualche minuto fa credevo che la catatonia fosse una patologia neurologica che portava ad addormenarsi improvvisamente in particolari situazioni he stimolavano altrettanto particolari zone del cervello.Poi rispondendo ad un commento su un blog-amico(Whatever) a proposito della "fiacca da primavera" mi è venuto in mente di andare a vedere se davvero la catatonia era quella che pensavo io ed è qui che entra in gioco PubMed.
Dopo aver letto le istruzioni fornite e i tutorials ho digitato semplicemente la parola "Catatonia" e ho trovato un articolo che calzava alla perfezione al mio obbiettivo:

Catatonia: resurgence of a concept. A review of the international literature


Ho scoperto che in passato addirittura questa patologia era confusa e inclusa nella categoria dell "demenze".Il fatto che una persona presentasse certi sintomi tipo stanchezza,disattenzione,atonia ,ecc

(These signs are: immobility/stupor (extreme passivity, marked hypokinesia); mutism (includes inaudible whisper); negativism (resistance to instructions, contrary comportment to whose asked); oppositionism, other called gegenhalten (resistance to passive movement which increases with the force exerted); posturing (patient adopts spontaneously odd postures); catalepsy (patient retains limb positions passively imposed during examination; waxy flexibility); automatic obedience (exaggerated co-operation to instructed movements); echo phenomena (movements, mimic and speech of the examiner are copied with modification and amplifications); rigidity (increased muscular tone); verbigeration (continuous and directionless repetition of single words or phrases); withdrawal/refusal to eat or drink (turning away from examiner, no eye contact, refusal to take food or drink when offered).

per convenzione e superficialità la collocava tra i "dementi".
In realtà è una vera e propria patologia psichiatrica ed è inserita tra quelli che in psichiatria vengono definiti "disturbi dell'umore" e cosa da non sottovalutare: i pazienti catatonici tendono a sviluppare altri sintomi secondari come:diaforesi(grande sudorazione),ipertermia,labiità della pressione arteriosa...Inoltre c'è un tipo di catatonia,quella maligna che è letale nel 25% dei casi!!!

Assignement:3...(Finalmente aggiungerei)-Coltivare le connessioni:cosa ne penso io e cosa ne penso io di cosa ne pensano gli altri!

19:09 Edit This 0 Comments »
In alcuni post sull'argomento ho letto che nonostante l'evidente utilità della rete a volte questa provoca una sorta di spersonalizzazione,come se non si parlasse più in termini di persona,ma di "user",la personalità sparisce:diventa "profilo utente",ecc..Io credo invece che internet non è una creatura trascendente,è fatta dalle persone!Inoltre essere on line,essere connessi non è uno "stare a guardare" e invece leggere un libro o riscrivere gli appunti precisini precisini è un "fare,produrre"...TO STAY ONLINE per me è lasciare un'impronta di sè,alla parola internet non a caso associamo il verbo "interagire"!Riguardo al discorso Libri vs Internet io mi chiedo se siano poi così diversi...A me anche la rete sembra un enorme libro,con la differenza che per scrivere un libro vero e proprio hai bisogno di editori,produttori:qualcuno insomma che investa e punti su di te.Sulla rete invece ognuno può scrivere quante pagine vuole,su qualsiasi argomento,leggere solo il suo "libro" o dare un'occhiaa a quelli degli altri e forse qualche pagina scriverla anche insieme!per concludere con un discorso a riguardo dei TAG(oggi parlo per metafore):informazioni,rete,educazione/insegnamento,apprendimento,formazione,ecc... mi autocito,visto che già avevo scritto un post sull'argomento prima del via ufficiale alla missione:blog.

"La vastità delle informazioni sulla rete"